Il castello, ridotto a ruderi, domina la zona perchè posto su un enorme sasso, difficile per ogni invasore.
Si vedono ancora gli avanzi della cinta muraria, case coloniche erette sui muri, alcuni avanzi del maschio e delle cortine, l’ingresso esterno che conduceva alla Rocca lungo un sentiero scavato nel sasso.
Esistono ancora la cisterna e ruderi di un bastione. La Rocca era stata ceduta nel ’200 dalla Chiesa a Griffolino dei Pratiffi. Fu poi di Uguccione della Faggiola, e quindi, dopo varie traversie, pervenne nel 1490 ai Fregoso di Genova, padroni di S.Agata. Rocca Pratiffi è dedicata a San Donato.
Nella Chiesa di Rocca Pratiffi si ammirano buoni dipinti ed un tabernacolo in pietra, scolpito per conservare le reliquie di San Donato.
Fonte: www.santagatafeltria.info