Sita in località denominata Poggio, la Chiesa di Sant'Apollinare è costruita sul modello delle chiese leonine della prima metà del XV secolo.
Dopo la frana del 1700, il tempietto fu inserito in una chiesa più grande dedicata a San Biagio, il patrono di una delle parrocchie esistenti nel castello. La costruzione subì diversi cambiamenti, il che giustifica il succedersi di varie denominazioni via via attribuite all'edificio e alla località stessa: prima Poggio, poi Sant'Apollinare e infine San Biagio.
Nell'anno 1910, furono rialzati i muri perimetrali della chiesa e furono aperte cinque nicchie per accogliere statue di nuovo acquisto. Nel 1970 furono effettuati gli ultimi restauri.
Di grande interesse è l'affresco dell'abside, raffigurante la Maestà della Vergine con Bambino tra angeli e santi, così come l'altare maggiore, un complesso in legno intarsiato e dorato in oro zecchino, comprendente un paliotto, un bel ciborio barocco, due porte laterali e una bella gradinata, e sormontato da un crocefisso ligneo.