L'Angelo coi baffi
Pennabilli
Nella ex Chiesetta dei Caduti di Pennabilli.



L'Angelo coi baffi

Nella ex Chiesetta dei Caduti di Pennabilli, il più piccolo, sguarnito e poetico museo del mondo, costituito da un’unica installazione multimediale, illustra la delicata storia di un angelo "che non era capace di far niente".

I versi di Guerra (in italiano e romagnolo), il grande dittico di Luigi Poiaghi, gli uccelli impagliati e i cinguettii diffusi nella piccola cappella dall’intervento sonoro di Sergio Valentini, ci raccontano di come un sogno, da tutti ritenuto impossibile, è diventato realtà.

La semplice ma significativa vicenda di questo messo divino, che, differente dalle rappresentazioni dell’iconografia classica, conserva un aspetto, un’età, e soprattutto una capacità di sognare che lo avvicinano fortemente agli esseri umani, ci invita a rincorrere instancabilmente tutti i nostri desideri ’irraggiungibili’ e ci incoraggia a portare a termine anche i più ardui progetti.

 

C’era un angelo coi baffi
che non era capace di far niente
e invece di volare attorno al Signore
veniva giù nel Marecchia
dentro la casa di un cacciatore
che teneva gli uccelli impagliati
in piedi sul pavimento di un camerone.
E l’angelo gli buttava il granoturco
per vedere se lo mangiavano.
E dai, e dai
con tutti i Santi che ridevano dei suoi sbagli
una mattina gli uccelli impagliati
hanno aperto le ali
e hanno preso il volo
fuori dalle finestre dentro l’aria del cielo
e cantavano come non mai
.


Fonti: www.cittapennabilli.it e www.comune.pennabilli.pu.it



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