E' qui che Luca, Nicola e Gibo hanno costruito un locale semplice, che si rifà alle abitudini di un’osteria, quindi un luogo quotidiano per tutti i giorni e tutti i momenti.
Gli arredi si rifanno agli attrezzi agricoli di una volta, infatti il bancone riproduce un carretto da lavoro contadino con i suoi disegni e sul banco è appoggiata la riproduzione del “giogo” dove venivano attaccati i buoi. Il locale propone una scelta di circa 180 referenze di vino, con particolare attenzione a quelli regionali e alle bollicine italiane e francesi.
Buona anche la gamma di distillati, fra selezioni di grappe, rum e whisky, birre alla spina e artigianali in bottiglia.
E poi all’Ottavino si può cenare scegliendo tra l’ottima selezione di
salumi, fra i quali spicca il “patanegra”, il famoso prosciutto spagnolo
tagliato rigorosamente al coltello e i salumi della razza romagnola,
tutti accompagnati dall'immancabile piadina romagnola. Si possono anche
mangiare formaggi italiani e internazionali, crostini e alcuni piatti
creati dall’estro di Veronica.
E per concludere i dolci caserecci e la degustazione di cioccolata calda di alcuni grandi produttori italiani.
Prezzo medio 20 euro.
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